Laserterapia
Laserterapia
LASER, acronimo di “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation”, è una terapia fisica strumentale che ha sostanzialmente quattro effetti:
Come si produce una luce laser attraverso il macchinario che lo eroga?
All’interno del macchinario vi è un elemento tubulare, caratterizzato da una superficie riflettente, che contiene del materiale di pompaggio solido o gassoso. Quest’ultimo viene eccitato da fotoni, generando liberazione di energia che viene convogliata attraverso il sistema di specchi verso un unico punto.
Una seduta di laserterapia dura, normalmente, dai 10 ai 20 minuti (la durata di una seduta varia in funzione della patologia e della fase di trattamento). La terapia può essere eseguita con cadenza giornaliera o due-tre volte alla settimana a cicli di 5-10 sedute. Già dopo un ciclo di 5-10 sedute è possibile ottenere buoni risultati, ma ciò dipende dal tipo di patologia e dalla risposta individuale al trattamento.
I cicli di laserterapia sono ripetibili a distanza di tempo, a seconda del tipo di patologia e della gravità della lesione.
I laser possono essere a bassa potenza (i cosiddetti laser a scansione) oppure ad alta potenza (come ad esempio il Laserix). Il laser a scansione permette di trattare ampie zone del corpo e di farlo senza la presenza dell’operatore.
Il Laserix è un dispositivo di ultima generazione capace di emettere alte potenze di picco fino a 1000 W. Si ottengono così elevate prestazioni terapeutiche con ampi margini di sicurezza per operatori e pazienti. Con questa tecnica è possibile trasportare la potenza media generata dalla sorgente in profondità nei tessuti del corpo.
La laserterapia non presenta controindicazioni assolute.