Correnti antalgiche

Correnti in grado di ridurre la sensibilità dolorifica

Correnti antalgiche

Le correnti in grado di ridurre la sensibilità dolorifica sono:

Correnti diadinamiche
Correnti TENS
Corrente interferenziale
Corrente continua o galvanica (tra cui Ionoforesi)

I meccanismi d’azione comuni a tutte le correnti ad azione antalgica sono:

Rimozione delle sostanze algogene
Liberazione di endorfine
Blocco periferico e/o spinale degli input nocicettivi

Correnti diadinamiche

Le diadinamiche sono correnti unidirezionali a bassa frequenza.

Indicazioni:

Cervicalgia
Lombalgia
Sindromi radicolari (cervicobrachialgie e lombosciatalgie)
Sindrome della spalla dolorosa
Tendinite
Algie muscolari
Postumi di traumi articolari (artropatie acute e croniche)

Controindicazioni assolute:

Pacemaker
Patologie cutanee
Mezzi di sintesi metallici

Correnti TENS

TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation: elettrostimolazione nervosa transcutanea) è una corrente rettangolare a bassa frequenza a impulsi mono e bifasici.

Indicazioni:

sono le stesse delle diadinamiche, ma danno migliori risultati sulle sindromi radicolari, nevralgie post-erpetiche, dolore moncone di amputazione e artrite reumatoide.

Controindicazioni assolute:

Pacemaker
Patologie cutanee
Mezzi di sintesi metallici
Gravidanza

Corrente interferenziale

Corrente continua o galvanica

La corrente continua o galvanica è caratterizzata da impulsi unidirezionali ad intensità costante.

La ionoforesi è una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per introdurre medicamenti nell’organismo.

Indicazioni:

Artralgie post-traumatiche o artrosiche
Algie muscolari
Sciatalgie e brachialgie

Controindicazioni assolute:

Pacemaker
Regione cardiaca (può provocare fibrillazione ventricolare)
Epilessia
Patologie cutanee
Mezzi di sintesi metallici